Descrizione
Primer FLU-Epoxy solvent 2K solvent-free, primer per calcestruzzo ideale per favorire l’adesione dei rivestimenti in resina o creare un fondo di ancoraggio per massetto epossidico.
Può essere utilizzato anche per realizzare rivestimenti in vetroresina, consolidare strutture e supporti in cemento armato, riempire cavità. È resistente a basse temperature, intemperie, idrocarburi, oli, grassi, saponi, consolidamento del calcestruzzo (caricabile con quarzo per restauro). Il sistema si presta per tutti i sistemi epossidici dove il sottofondo è compromesso in pessime condizioni, applicare uno strato.
FLU-EPOX può essere applicato in diversi modi:
• a rullo o a pennello, quale consolidante, puro o diluito con
il 5–10% di solvente epossidico
• a rasare, caricato con QUARZO B0 o B1, per esecuzione di
rasature semplici e di rivestimenti multistrato.
• a spessore, per realizzare massetti epossidici, caricato con QUARZO (a vostra scelta a secondo dell’impiego)
Diluizione: 10% con diluente epossidico
Resa: 10 mq al kg per strato
DESCRIZIONE Prodotto bicomponente a base di resine epossidiche usate in combinazione con indurenti amminici cicloalifatici. Presenta buon potere penetrante e consolidante per supporti in calcestruzzo. La particolare struttura chimica dell’indurente amminico garantisce una buona reattività del sistema anche alle basse temperature.
UTILIZZI Primer per cls ideale per favorire l’adesione e realizzare pavimentazioni industriali e rivestimenti multistrato, con applicazione a rullo o mediante rasatura. Fondo di ancoraggio e legante per realizzare massetti epossidici. Impregnazioni di fibre di vetro per realizzare rivestimenti in vetroresina. Consolidamento strutture in cemento-armato e riempimento di cavità
SUPPORTO Il sottofondo deve possedere una resistenza minima alla compressione di 25 N/mm2 e a trazione di 1,5 N/mm2
PREPARAZIONE DEL SUPPORTO Operando su fondi in cls occorre verificare che non vi siano risalite di umidità. Se il cls è di nuova costruzione si dovrà attendere la maturazione completa. La superficie si dovrà presentare solida, assorbente ed esente da presenza di oli, tensioattivi, acqua, polvere. Eventuali parti inconsistenti dovranno essere rimosse. Le pavimentazioni vanno trattate meccanicamente, mediante levigatura, pallinatura o fresatura.
AVVERTENZE Per applicazioni a bassa temperatura si può scaldare il materiale a 25°C per facilitare l’applicazione e la catalisi (diminuzione viscosità)